
Pianoforte
28 Maggio 2019
Batteria
29 Maggio 2019
La Chitarra è uno strumento musicale cordofono, che viene suonato con le unghie, con un plettro. Le Chitarre possono essere: Classiche, Acustiche, Elettriche. A loro volta ogni tipologia di chitarra può avere molte differenze, dal numero di corde (Acustiche con 12 corde, Elettriche con più tastiere o corde, 7,8 ecc…), dal genere musicale o particolari costruttivi (SolidBody, Semiacustiche ecc…)
Chitarre Classiche: Generalmente suonate con le dita, a pizzico, anche se si differenzia il modo di suonare in base alla sonorità che si vuole ottenere. Il suono è generato dalla vibrazione delle corde, che sono tese al di sopra del piano armonico che, a sua volta, poggia sulla cassa armonica che amplifica il suono. L’accordatura più comune, nota come accordatura spagnola, è Mi-Si-Sol-Re-La-Mi, dalla corda più acuta alla più grave. La chitarra classica viene costruita con legni di diverso tipo per ogni parte del corpo. La tavola armonica (quella che contiene la buca) è in legno di abete (picea abies), cedro (in realtà una conifera nord americana), o sequoia. Al suo interno, la tavola viene rinforzata con listelli di abete (cosiddetta incatenatura) secondo l’esperienza del liutaio, sì che ad incatenature diverse corrispondono caratteristiche sonore diverse. Oggi le corde sono fatte principalmente di nylon, che conferiscono al suono un timbro ovattato e dolce, o di materiali composti a base di carbonio o fibra di vetro con un timbro più nitido e brillante ed una maggiore tenuta di suono; raramente di budello.
Chitarre Acustiche: Le chitarre acustiche hanno sei corde. A volte sono “a spalla mancante”, cioè è presente una rientranza sul margine inferiore della cassa armonica, per consentire di raggiungere i tasti più alti. Possono essere amplificate o elettrificate, ovvero munite di un sistema per amplificarne fedelmente il suono che comprende generalmente pickup solitamente piezoelettrici o magnetici ed eventualmente microfoni, con attacco jack per collegare direttamente lo strumento a un impianto PA o a un amplificatore. La chitarra acustica ha come sua destinazione vari generi musicali, può essere cioè impiegata in svariati ambiti, il genere con il quale si identifica però è il fingerpicking/fingersyle, ossia la caratteristica, almeno originariamente dell’uso del pollice della mano destra che suona il “basso alternato”, cioè marca ogni quarto della battuta suonando una nota bassa in armonia con le note suonate con le altre dita.
Chitarre Elettriche: In una chitarra acustica il suono dipende dalla risonanza prodotta nella cassa cava dello strumento e indotta dalle oscillazioni delle corde; la chitarra elettrica invece è uno strumento pieno e rigido per cui non c’è alcuna risonanza della cassa. Le oscillazioni delle sei corde metalliche sono captate da un microfono elettrico che invia segnali a un amplificatore e a un gruppo di altoparlanti. Il filo che collega lo strumento all’amplificatore è arrotolato attorno a un piccolo magnete; il suo campo magnetico induce un polo nord e un polo sud nella parte di corda metallica sopra il magnete, perciò questa parte della corda ha un proprio campo magnetico. La corda, per suonare, viene fatta vibrare e il suo moto relativo alla spira cambia il flusso del campo magnetico attraverso la spira stessa, inducendovi una corrente. Quando la corda oscilla avvicinandosi e allontanandosi dalla spira, la corrente indotta cambia verso con la stessa frequenza delle oscillazioni della corda, inviando così il segnale di frequenza dell’oscillazione all’amplificatore. I tipi di chitarra elettrica più diffusi sono i solid body e gli hollow body, questi ultimi ulteriormente suddivisi in archtop e semi-hollow.
I Corsi di Chitarra Classica, Acustica (Fingerstyle) ed Elettrica sono aperti a tutti dai bambini agli adulti, hanno una cadenza settimanale e prevedono, durante le manifestazioni e i concerti programmati dalla scuola, la collaborazione con le altre classi ( Canto, Basso, Violino, Batteria ecc…) con l’intento di creare gruppi musicali (Musica d’Insieme).
La Didattica si avvale di tutti i metodi necessari (tradizionali e moderni) per raggiungere la padronanza nella tecnica strumentale, nello sviluppo dell’orecchio e della creatività. Ogni genere musicale viene affrontato avvalendosi dei mezzi più moderni e utili a raggiungere lo scopo ( basi per l’improvvisazione, basi per bambini, testi e spartiti delle canzoni ecc….). Inoltre si utilizza molto spesso la registrazione, questo sistema rende l’esecutore più consapevole della propria preparazione; l’ascolto e il confronto portano all’autocritica e al miglioramento. Inoltre segue il programma ministeriale attivato nei Conservatori ma con una particolare attenzione all’interazione fra i due settori Classico e Moderno per consentire una formazione musicale completa e stimolante per l’allievo.